Il Sentiero dei Fiori è un’iconica via ferrata situata nel gruppo montuoso dell’Adamello, in Trentino Alto Adige. Si snoda lungo un percorso storico utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale, offrendo una combinazione unica di natura, storia e avventura.
Il sentiero attraversa cenge esposte, ponti sospesi e gallerie scavate nella roccia, regalando spettacolari panorami sulle vette circostanti e sui ghiacciai. È accessibile a escursionisti esperti dotati di attrezzatura da ferrata, ed è particolarmente apprezzato per la sua bellezza paesaggistica e il valore storico.
Dal passo del Tonale si prende la cabinovia Paradiso che ci porterà fino al Rifugio Passo Paradiso (2.600 m), da qui in ripida ascesa ci portiamo al Passo del Castellaccio a 2.962 m dove indossiamo l’attrezzatura da ferrata e comincia il tratto attrezzato del Sentiero dei Fiori.
Il sentiero si sviluppa su cenge esposte, seguendo in parte vecchie postazioni militari della Prima Guerra Mondiale, ponti sospesi e visuali sui sottostanti ghiacciai.
Si prosegue in direzione Corno di Lago Scuro 3.194 m e a seguire verso Passo di Lago Scuro 2.969 m con l’omonimo bivacco destinato a museo. Da lì in breve discesa per poi risalire verso Passo Presena 2.997 m da dove si prende la cabinovia Presena che ci riporterà al Passo Paradiso per poi continuare la discesa sulla cabinovia Paradiso che ci riporterà al passo del Tonale.
Note: è possibile effettuare l’escursione non utilizzando le cabinovie aggiungendo un notevole dislivello e distanza. E’ anche possibile prolungare la via ferrata giunti al Passo di Lago Scuro proseguendo verso la Cima Payer per poi scendere al Lago Scuro e riprendere poi il sentiero che porterà al Passo Presena. L’itinerario è meta di molti appassionati pertanto si possono trovare code lungo i tratti attrezzati.
Periodo consigliato: Luglio/Agosto
Escursionisti esperti
Statistiche (giro ad anello)
Lunghezza 5,4 km
Dislivello 764 m
Altezza min 2.582 m
Altezza max 3.155 m
Tempo (indicativo) 4h
Note importanti:
L’autore non si assume alcuna responsabilità per l’uso delle informazioni fornite, né per eventuali cambiamenti delle condizioni dei sentieri, imprevisti o difficoltà che possano insorgere durante l’escursione. Si raccomanda di affidarsi sempre al buon senso e alla prudenza in montagna.
Le escursioni descritte in questo blog sono basate sulla mia personale esperienza e riflettono le condizioni al momento in cui sono state effettuate.
Prima di intraprendere un qualsiasi itinerario in ambiente montano verifica le condizioni meteo (www.meteotrentino.it), la percorribilità dei sentieri (www.sat.tn.it/sentieri/), il gestore del rifugio o della struttura più vicina, l’ufficio turistico (www.visittrentino.it) o l’azienda di promozione del turismo di competenza.