Il Rifugio Santa Croce di Lazfons (in tedesco Schutzhaus Latzfonserkreuz), situato a 2.305 metri sulle Alpi Sarentine, si trova accanto alla chiesetta della Croce di Lazfons, il più alto luogo di pellegrinaggio dell’Alto Adige. Inizialmente costruito come riparo per pastori, il rifugio è stato ampliato per accogliere pellegrini e ristrutturato nel 1952 dalla parrocchia di Lazfons. La vicina chiesetta, edificata nel 1743 e ampliata nel 1860 in stile gotico, custodisce il crocifisso noto come Schwarzer Herrgott o “Gesù nero”, considerato protettore di pellegrini ed escursionisti. Oggi il rifugio accoglie escursionisti e pellegrini che desiderano godere del panorama dolomitico e vivere un’esperienza spirituale in un luogo di fede e bellezza alpina.
Punto di partenza è il parcheggio Kühhof (1.572 m) sopra il villaggio di Lazfons. Si segue la segnaletica n.1 in direzione della Santa Croce di Lazfons, si prosegue dolcemente in salita fino al rifugio Chiusa al Campaccio (1.923 m) Dopo il rifugio, il sentiero diventa più ripido fino a raggiungere l’inizio della Via Crucis. Dopo circa 2 ore di cammino si raggiungono la chiesa e il rifugio Santa Croce di Lazfons.
Anello delle 3 cime – Monte Ritzlar 2.528m, Cima San Cassiano 2.581m e Samspitze 2.563m)
Dalla chiesetta di Santa Croce di Lazfons, si intraprende un sentiero senza numero verso Cima Ritzlar (2.528 m), dove alcuni tratti presentano corde metalliche di supporto. Successivamente, si scende e risale verso Cima San Cassiano (2.581 m), per poi seguire il sentiero 9 fino a una sella da cui si prende un altro sentiero non numerato fino a Cima Samspitze (2.563 m). Dopo aver ridisceso il sentiero fino alla sella, si prosegue lungo il sentiero 9, passando vicino al Lago San Cassiano e nel nostro caso tagliando per i prati verso il passo del Lucolo (2.376 m) per poi incrociare il sentiero 7 che ci riporta al rifugio Santa Croce di Lazfons. Da qui ripercorriamo il sentiero n.1 fino al rifugio Chiusa al Campaccio (1.923 m) e poco dopo prendiamo il sentiero n.2 che scenderà più basso rispetto a quello dell’andata, fino a incrociare la strada forestale che ci riporterà al parcheggio Kühhof.
Periodo consigliato: Primavera/Autunno
Statistiche (giro ad anello)
Distanza: 17,1 km
Dislivello: 1.249 m
Altitudine min: 1.455 m
Altitudine max: 2.578 m
Tempo (indicativo) 6h 55 min
Note importanti:
L’autore non si assume alcuna responsabilità per l’uso delle informazioni fornite, né per eventuali cambiamenti delle condizioni dei sentieri, imprevisti o difficoltà che possano insorgere durante l’escursione. Si raccomanda di affidarsi sempre al buon senso e alla prudenza in montagna.
Le escursioni descritte in questo blog sono basate sulla mia personale esperienza e riflettono le condizioni al momento in cui sono state effettuate.
Prima di intraprendere un qualsiasi itinerario in ambiente montano verifica le condizioni meteo (www.suedtirol.info/it/informazioni/meteo-neve-e-webcams/meteo), la percorribilità dei sentieri (www.caibolzano.it), il gestore del rifugio più vicino se presente, l’ufficio turistico (www.suedtirol.info/it) o l’azienda di promozione del turismo di competenza.