Il Monte Altissimo di Nago, è la vetta più alta della parte settentrionale della catena del monte Baldo, è una delle mete più suggestive per gli amanti delle escursioni e della natura. Con i suoi 2.079 metri di altezza, offre panorami mozzafiato che spaziano dalle Dolomiti fino alle acque del Garda, regalando una vista straordinaria sulle valli sottostanti.
Il Monte Baldo, spesso denominato “Hortus Europae” (Giardino d’Europa) per la sua straordinaria biodiversità, ospita una fauna variegata e affascinante. Le sue altitudini e habitat differenti offrono rifugio a numerose specie di animali, dai piccoli roditori ai grandi rapaci. Tra gli abitanti più rappresentativi vi sono cervi, caprioli e, soprattutto, i camosci, che si spingono con agilità sui pendii più ripidi.
I camosci, simbolo di queste vette, sono particolarmente adattati alle difficili condizioni montane. Questi ungulati agili e resistenti si spostano in gruppi lungo le zone più impervie, sfruttando la loro incredibile capacità di muoversi su terreni scoscesi e rocciosi. Durante l’inverno, il loro mantello si fa più spesso, permettendo loro di sopportare le basse temperature, mentre in estate si notano facilmente sui pascoli montani, dove si nutrono di erba e germogli.
Note importanti:
L’autore non si assume alcuna responsabilità per l’uso delle informazioni fornite, né per eventuali cambiamenti delle condizioni dei sentieri, imprevisti o difficoltà che possano insorgere durante l’escursione. Si raccomanda di affidarsi sempre al buon senso e alla prudenza in montagna.
Le escursioni descritte in questo blog sono basate sulla mia personale esperienza e riflettono le condizioni al momento in cui sono state effettuate.
Prima di intraprendere un qualsiasi itinerario in ambiente montano verifica le condizioni meteo (www.meteotrentino.it), la percorribilità dei sentieri (www.sat.tn.it/sentieri/), il gestore del rifugio o della struttura più vicina, l’ufficio turistico (www.visittrentino.it) o l’azienda di promozione del turismo di competenza.