Cima d’oro: percorso ad anello in valle di ledro

La Cima d’Oro è una montagna situata nelle Alpi di Ledro, una sottosezione delle Prealpi Gardesane, in Trentino. Si trova a nord della Valle di Ledro e fa parte del gruppo montuoso delle Prealpi Bresciane e Gardesane. Raggiunge un’altitudine di 1.802 metri e offre splendide vedute panoramiche sui monti circostanti e sul Lago di Ledro e di Garda. Oltre all’aspetto paesaggistico, la cima è anche di interesse storico grazie alla vicinanza del Sentiero Austro-Ungarico della Prima Guerra Mondiale, che attraversa trincee, gallerie e camminamenti militari, offrendo una combinazione unica di natura e memoria storica per gli escursionisti.

Questa incantevole escursione ad anello ci porta sulla sua cima con una splendida visuale a 360 gradi. Il parcheggio vicino alla partenza dei sentieri è limitato, quindi oggi partiamo da Mezzolago (666 m), quasi a livello del lago di Ledro.

Si percorre la lunga via Dromaè e poi il ripido sentiero botanico 453 fino ad incrociare il percorso ciclabile che tenendo la destra ci farà arrivare ad un punto panoramico con vista sul lago di Ledro (1390 m). Da lì parte il sentiero Austro-Ungarico 1915-1918, che ripercorre le vicende della Prima Guerra Mondiale, attraversando camminamenti militari, trincee e gallerie. Il percorso prosegue fino a raggiungere l’osservatorio del Monte Oro (1690 m) da lì si procede su sentiero esposto fino alla Cima Oro (1802 m).

La visuale a 360 gradi spazia dal Brenta, l’Adamello, la catena del Baldo, la lunga dorsale che dal Bondone arriva allo Stivo, oltre alle principali cime della zona, e con vista sulla piana di Arco e la parte settentrionale del lago di Garda.

Scendiamo dalla parte opposta in direzione della bocca di Dromaè, e li decidiamo di allungare il nostro percorso facendo un giro ad anello più esteso, passando appunto dietro alla cima Sclapa e cima Parì su sentiero 413 fino a giungere alla bocca di Sàval incrociando e percorrendo poi il sentiero 454 che passa a fianco della malga Sàval. Da li in discesa sul medesimo sentiero fino al bivio con il monte Cocca (1405 m) che ci riporta in ripida discesa verso Mezzolago.

Il nome “Cima d’Oro” deriva probabilmente dalla colorazione dorata che la vetta assume al tramonto.

Periodo consigliato: Primavera/Autunno

Statistiche (giro ad anello)
Distanza: 14,8 km
Dislivello: 1.283 m
Altitudine min: 666 m
Altitudine max: 1.802 m
Tempo (indicativo) 5h 45 min


Note importanti:
L’autore non si assume alcuna responsabilità per l’uso delle informazioni fornite, né per eventuali cambiamenti delle condizioni dei sentieri, imprevisti o difficoltà che possano insorgere durante l’escursione. Si raccomanda di affidarsi sempre al buon senso e alla prudenza in montagna.
Le escursioni descritte in questo blog sono basate sulla mia personale esperienza e riflettono le condizioni al momento in cui sono state effettuate.
Prima di intraprendere un qualsiasi itinerario in ambiente montano verifica le condizioni meteo (www.meteotrentino.it), la percorribilità dei sentieri (www.sat.tn.it/sentieri/), il gestore del rifugio o della struttura più vicina, l’ufficio turistico (www.visittrentino.it) o l’azienda di promozione del turismo di competenza.

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